Crucifere

CRUCIFERE: alleate invernali dell’organismo

Il nome “crucifere” deriva dalla peculiare forma: 4 petali per ogni fiore disposti a croce. Questa famiglia è molto ampia ed è nota per la sua efficacia nella protezione della salute, ricchi di antiossidanti, minerali, magnesio e vitamine non possono mancare nei menù autunnali.

Cruci-who?

Cavolfiore, Cavolo cappuccio, Cavolo verza, Cavolo nero, Cavolo riccio, Broccoli, Cime di rapa, Ravanello.

Quali sono le proprietà per cui spiccano?

Proprietà antitumorali e preventive delle malattie cardiovascolari. Hanno anche proprietà benefiche per intestino, ossa, vista e pelle e, inoltre, rinforzano le difese immunitarie e aiutano a combattere i mali di stagione.
E per i più attenti alla linea?

Don’t worry, hanno un basso apporto calorico: 100gr di broccoli forniscono solo 27 calorie, sono ricchi di acqua e di fibre, e si classificano tra le verdure che contengono il maggior numero di nutrienti considerati essenziali per la salute.

Come si cucinano?

Le crucifere sono tanto ampie da consentire uno uso svariato in cucina: alcune vanno necessariamente consumate cotte, come i broccoli o il cavolfiore, mentre altre vanno mangiate crude, come il cavolo cappuccio.

Se impreziosite con succo di limone o spezie, sono ottime come contorni, ma è anche possibile renderle protagoniste di un primo, un esempio la pasta ai broccoletti (vedi sezione ricette). Danno il meglio di sé anche come ripieno di torte salate.

Tips & trick

Per eliminare l’odore rilasciato durante la cottura, aggiungi all’acqua un po’ di mollica di pane leggermente imbevuta nell’aceto o nel succo di limone. 👍